Con questo articolo cercherò di rispondere ad una delle domande più frequenti che vengono fatte durante i corsi di Reiki. “Cosa succede durante l’attivazione (reiju) di Reiki?”

Molti colleghi scrivono e affermano che durante le attivazioni di Reiki si aprono i chakra che si crea una connessione con l’energia universale altri raccontano che veggenti che hanno assistito alle attivazioni Reiki hanno visto manifestarsi angeli ed entità di Luce che hanno partecipato attivamente all’attivazione.

In realtà penso che nessuno sappia esattamente che cosa avvenga. Quello che so di certo è che nessuno dei miei Maestri giapponesi ha mai fatto affermazione del genere. Anche se comprendo le motivazioni che spingono molti colleghi ad affermare queste cose visto che nelle attivazioni Reiki che si sono diffuse in occidente (abbastanza diverse da quelle tradizionali) si va a lavorare direttamente anche sui chakra, inoltre molti insegnanti e anche allievi affermano di aver sentito delle entità energetiche manifestarsi durante le attivazioni. Personalmente non ha mai visto ne sentito nessuna manifestazione di questo tipo, ma penso che questo potrebbe essere un mio limite. Allo stesso modo penso che per molti sentire queste cose sia semplicemente suggestione.

Proprio per questo voglio raccontare la mia esperienza legata alla suggestione durante le attivazioni. E’ frequente sentirsi dire dall’insegnate di Reiki che durante l’attivazione ci posso essere degli sblocchi emozionali, quali il pianto il riso o altro. Allo stesso modo alcuni insegnati prima dell’attivazione dicono agli allievi che potrebbero avere delle visioni di vario genere, tra cui vedere o sentire la presenza di entità che possono essere trapassati, guide spirituali o maestri disincarnati.

Queste cose me le sono sentite dire anch’io dai miei primi insegnati di Reiki (versione occidentale) e non solo anche durante la mia formazione a insegnate mi è stato detto che è bene avvisare gli allievi della possibilità di avere queste esperienze, che sono assolutamente normali e che fanno parte di quello che può avvenire durante un’attivazione di Reiki. Potete ben immaginare che anch’io dal momento che ho iniziato ad insegnare avvisavo i miei allievi che avrebbero potuto fare queste esperienze. Immancabilmente almeno il 50% dei miei allievi sperimentava quanto gli veniva prospettato come possibilità. Un bel giorno però……. accadde un fatto anomalo. Finito di fare le attivazioni mi resi conto che nessuno degli attivandi aveva avuto sblocchi emotivi e nessuno raccontò di aver visto o percepito alcunché. Sinceramente come mi accorsi di questo fatto anomalo rispetto a tutte le altre volte mi preoccupai. Pensai di non aver fatto bene le attivazioni, di non averci messo il giusto impegno….. ma poi mi ricordai che semplicemente mi dimenticai di avvisare le persone che avrebbero potuto avere quel tipo di esperienza. Questo al momento rassicurò il mio ego di insegnate :-). Da persona curiosa e che vuole sempre approfondire decisi di fare una prova nei seminari a venire, smettere di avvisare le persone sulla possibilità di avere certe esperienze. Sapete cosa è successo? Già proprio quello che state pensando! Se prima almeno il 50% delle persone provare certe esperienze dal quel momento in poi la percentuale è scesa al 10% circa. Cosa significa tutto questo? Che siamo molto più influenzabili e condizionabili di quanto si possa immaginare.

Torniamo ora alla domanda iniziale. In realtà non so cosa avviene durante le attivazioni di Reiki, penso che l’energia nelle sua indipendenza e intelligenza vada a lavorare laddove serve ad ogni singolo allievo, andando a creare le giuste condizioni affinchè lo stesso possa diventare un canale migliore dell’energia. Perchè canale migliore? Perchè in realtà tutti siamo canali di energia, solo che o non lo sappiamo l’attivazione Reiki penso che vada a risvegliare questa atavica consapevolezza e di conseguenza si ampliano tutti i nostri canali energetici. Tutto è collegato alla consapevolezza, le tecniche ed i rituali oltre ad avere un loro effetto intrinseco sono anche un mezzo per giustificare alla nostra mente inferiore quello che altrimenti per ignoranza ella non riuscirebbe ad accettare.
A mio avviso le attivazioni Reiki lavorano su due aspetti. Uno energetico a secondo delle necessità dell’attivando (ci pensa l’energia intelligente) e l’altro legato alla nuova consapevolezza che scaturisce a livello mentale dell’allievo grazie all’attivazione. Entrambi sono fondamentali in quanto vanno a creare una sinergia trina. Cioè: Energia+Consapevolezza=Canale di Luce. Ecco che la fusione dei primi due aspetti creano una terza entità che è il Canale di Luce.

Voglio chiudere questo articolo portando l’attenzione ad una realtà che unisce la dimensione mistica e trascendentale con quella scientifica, in quanto credo, che, se siamo onesti sappiamo di non sapere cosa avviene realmente a livello energetico, e questo è l’aspetto mistico dove questa Energia Divina opera con la sua consapevolezza infinita. Mentre l’aspetto scientifico è dato dal risultato che,” tutte le persone attivate funzionano” e diventano uno stupendo canale di Luce.

Personalmente non mi è mai capitato che qualcuno dopo le attivazioni non sia diventato un canale efficace di questa splendida Energia.

39 commenti
  1. Loretta
    Loretta dice:

    ciao Gianluigi, molto spesso gli insegnanti reiki caricano le attivazioni di cose che non rientrano in questa pratica. Conconrdo sul grado di influenzabilitá degli attivandi, reiki é semplice, non ha bisogno di grandi parole.

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  2. gabriele masala
    gabriele masala dice:

    Sono appena stato attivato al livello master, condivido in pieno l’articolo di Gianluigi,
    la mia esperienza è molto simile, e anche senza sblocchi emozionali le persone che vengono da me hanno continuato a vivermi come un buon canale di luce.
    grazie.

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  3. federico scurto
    federico scurto dice:

    Caro collega, mi chiamo Federico e sono un insegnante di Reiki anch’io.. personalmente posso dirti che non avviso mai gli allievi su cosa potrà loro accadere in fase di armonizzazione (o attivazione che dir si voglia) proprio perché condivido l’idea che non si debba condizionare la mente di nessuno. Tuttavia devo ammettere che mentre all’inizio solo il 10/20% delle persone aveva percezioni extrasensoriali o superiori, al di là del classico “sentire l’energia” oggi questa percentuale ai corsi è salita al 50/60% ed io continuo a non dire nulla. Se me lo concedi vorrei dirti che, a mio avviso, comunque la consapevolezza aumenta ed è proprio come se il genere umano stia evolvendo energeticamente… Staremo a vedere. Comunque interessante il tuo articolo! Un abbraccio di luce Federico

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  4. monica
    monica dice:

    ricordo bene la mia attivazione: sentito niente se non il calore che si sprigionava dalle mani del mio Maestro….altri si raccontavano esperienze mistiche quasi mirabolanti e io mi sentivo un merluzzo insensibile….con l’attivazione di secondo livello è stata tutt’altra storia….non mi aspettavo nulla vista l’esperienza precedente e invece mi sono ritrovata a piangere come una fontana per l’emozione, la gratitudine, la consolazione……veramente “scombussolante ” !!!!!!!!!!! salutoni !

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  5. Damiano Nisoli
    Damiano Nisoli dice:

    Io non ho sentito niente li per li ma l’aumento di energia l’ho sentito eccome.
    Non smettero’ mai di ringraziare il Maestro Gianluigi per il suo aiuto e spero di poter contraccambiare.

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  6. marta
    marta dice:

    Non sapevo molto del reiki ma leggo di quaesta attivazione presso un’associazione che consco e deicido di partecipare. il mio attivattore non ha detto nulla di ciò che avremmo sentito io però ho avvertito, mentre attivava i miei compagni; una fortissima energia unita alla sensazione di non poter reggerla e al desiderio di alzarmi (non l’ho fatto) e un senso di soffocamento. quando è venuto il mio turno la sensazione si è sciolta.
    cosa vuol dire?

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  7. Pasquale
    Pasquale dice:

    Ciao a tutti!
    Molto interessante e lucido come articolo!
    Io sono stato attivato 10 anni fa, ho ricevuto più attivazioni per livello!
    Ci sono state volte che è stato detto dell’ eventualità di esperienze diciamo particolari o meno!
    IN ogni caso ce stato un riscontro diverso!
    Credo che venga influenzato anche dalla energia archetipa del insegnante in se, perché per quanto una persona possa essere neutrale dona sempre qualcosa di sé!
    Lo potuto constatare proprio ricevendo attivazioni da più master, perché si percepiva che ognuno ti donava qualcosa di sé!
    Vi faccio una domanda a tutti gli insegnanti reiki che leggeranno, avete mai notato che ci sono casi che la energia che si riceve o per auto trattamento o ricevuta da una altra persona Caputi che by-passa un problema che si vive in quel preciso momento senza risolverlo realmente, come se volesse farti vedere e sentire come saresti senza?

    Rispondi
  8. CHIARA MAZZEGA FABBRO
    CHIARA MAZZEGA FABBRO dice:

    Vivo nella Luce sin da bambina ma ancora non ho il I-II III livello
    Spero di diffondere e donare la Splendente Luce.

    Vorrei raggiungere Milano ma non riesco a conciliare le date per queste settimane

    Grazie per le tue condivisioni che ci fanno amare il nostro passaggio qui

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  9. PAOLA MAGRI
    PAOLA MAGRI dice:

    Molto interessante il tuo articolo Gianluigi. Io sono entrata da poco nel modo Reiki e ho ricevuto l’attivazione al 1° livello solo pochi mesi fa.
    Avrei una domanda da porti, vorrei avere un tuo parere.
    Dopo aver ricevuto l’attivazione al 1°livello, mi è stato suggerito di effettuare per 21 giorni consecutivi, le 12 posizioni delle mani sul mio corpo, in un determinato modo, per un determinato tempo.
    Io però non sono stata molto diligente (per questioni di tempo ecc) e questa pratica non sono riuscita a svolgerla come mi era stato indicato.
    Questo può avere conseguenze sulla mia capacità di fare Reiki? Mi suggerisci di ripetere l’attivazione al 1°livello? Oppure la pratica dei 21 giorni non è fondamentale e il mio canale energetico è comunque attivo?

    Rispondi
    • Gianluigi Costa
      Gianluigi Costa dice:

      Ciao Paola,
      ti è stata insegnata la cosa giusta, ma se non lo hai fatto correttamente non influisce sulle tue capacità di fare Reiki.
      Però la cosa corretta è fare l’autotrattamento, non solo per i primo 21 giorni, ma tutti i giorni della tua vita! Solo così potrai avere il massimo de benefici.

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  10. Franca
    Franca dice:

    Ciao Gianluigi e grazie per il tuo articolo, apprezzo tantissimo la tua serietà,io sono stata attivata il 30 aprile ed ho finito l’autotrattamento,ieri abbiamo provato a farlo tra noi del corso,ma ancora non sento il calore…a volte leggermente…riuscirò ad esercitare Reiki con successo?!Grazie

    Rispondi
  11. Alberto
    Alberto dice:

    Ciao a tutti vorrei potare la mia esperienza nel percorso Reiki. Sono un master quarto livello però non credo alla teoria che si diventi canalizzatori di energia universale e vi spiego il perchè. Al corso di primo livello mi sono successe due cose incredibili. La prima, antecedente alla iniziazione, sono finalmente riuscito a liberare completamente la mente al suono di una campana tibetana strofinata sul bordo con il battacchio (quindi il reiki non centrava). La seconda a fine lezione l’insegnante mi chiama fuori e mi dice di osservare una nostra collega e di dirle cosa vedevo. Vedevo tutto un alone intorno a lei ma non ero per niente stupito e chiesi cos’era, mi rispose che era l’aura. Mi fece ripetere l’osservazione su altre persone e di dirle i colori che vedevo. Questa mia nuova visione non so se era dovuta all’iniziazione reiki o allo svuotamento della mente, comunque da 5 anni continuo a vederla anche se non pratico reiki. La mia perplessità è sorta quando ho fatto la scuola di pranoterapia e li ho capito che le persone “guariscono” perchè suggestionate dal fatto che con le mani riscaldi (tramite la tecnica di canalizzazione e visualizzazione del calore sulle mani) la parte dolente. La certezza l’ho avuta quando ho studiato ipnosi, che pratico quasi quotidianamente ormai per risolvere la maggior parte dei problemi. Infatti tramite la suggestione ipnotica risolvo la quasi totalità dei problemi, dalla sparizione del dolore alla riprogrammazione delle convinzioni sbagliate. Quindi posso affermare che la suggestione e autosuggestione sono alla base di tutte le tecniche olistiche usate.

    Rispondi
    • Gianluigi Costa
      Gianluigi Costa dice:

      In parte è assolutamente vero, la suggestione a volte gioca un ruolo determinate vedi effetto placebo(30%), ma dire che tutte le discipline olistiche si basano sulla suggestione è una visione parziale, che non tiene conto di tutti gli aspetti in gioco. L’essere umano come ben sappiamo è molto più complesso, nel senso che seppur la mente possa giocare un ruolo importante nel processo di malattia e guarigione, non è l’unico fattore in gioco. Esistono molte altre parti che vanno dalla biochimica alla bioenergetica ed alla dimensione spirituale, solo per citarne alcune. La vera guarigione avviene con la destrutturazione della mente pertanto utilizzare tecniche come l’ipnosi che si basa esclusivamente sulla suggestione e sulla riprogrammazione non risolve le cause alla loro radice.

      Rispondi
  12. Stefania
    Stefania dice:

    Sono d’accordo con te Gianluigi. Scrivi cose davvero interessanti e ti ringrazio perché leggerti mi chiarifica molte cose e mi arricchisce molto. Durante la mia attivazione la mia Master non mi ha assolutamente detto che avrei potuto avere visioni di entità. Infatti così è stato. Ho provato sensazioni fortissime ma avevo gli occhi chiusi e non sapevo cosa lei stesse facendo. Vedevo però dei fasci di luce…. Quando, alla fine gliel’ho detto, lei ha confermato che effettivamente io vedevo i fasci di luce là dove lei “lavorava”. È stata una bellissima esperienza per me

    Rispondi
  13. donatella
    donatella dice:

    ciao Gianluigi io sono stata attivata il 22 gennaio 2017…io non ho avuto nessuna visione o sensazioni particolari pur essendo stata preparata ….ho letto con piacere che questo non comporta nulla con la pratica di reiki…quello che non mi spiego è che non riesco ad alleviare nessun dolore anche il più banale che può essere una semplice botta alla gamba di mio figlio o su me stessa con I dolori mestruali..vuol dire che non sono ancora in grado di trasmettere energia?

    Rispondi
    • Gianluigi Costa
      Gianluigi Costa dice:

      Ciao Donatella,
      non credo che il motivo sia legato al fatto che tu possa essere in grado o meno di farlo, ma probabilmente può dipendere dal tipo di trattamento che fai, dall’eventuale coinvolgimento emotivo o più semplicemente che karmicamente non è il momento di risolvere queste cose.

      Rispondi
  14. Sabrina
    Sabrina dice:

    Ciao,
    Io sono master, i tre livelli reiki sono stati un dono, li ricevuti tutti senza fare seminari per cui pur essendo maestro non ho la conoscenza profonda chr deve avere una persona con il III livello, questo mi ha impedito di fare attivazioni per tanti anni, non mi sentivo all altezza, ora una collega mi ha chiesto se la potevo attivare, mi sono presa un po di tempo, tempo in cui ho ripassato e mi sono preparata psicologicamente e spiritualmente, nel giro di una settimana ho fatto quattro attivazioni e sono andate tutte molto bene, con degli effetti molto forti su una di loro ed è proprio x questo che scrivo…
    Proprio ieri sera questa persona mi ha raccontato che la sera prima a letto si stava facendo un autotrattamento ed è arrivata un energia molto forte , lui dice che è come se fosse entrata nelsuo corpo, si è sentito pressato, schiacciato dalla testa alle parti genitali, tutto il busto praticamente, si è subito spaventato ma poi ha avuto un effetto benefico, si è sentito in pace, in uno stato interiore di calma e pace…cosa ne pensi?

    Rispondi
    • Gianluigi Costa
      Gianluigi Costa dice:

      Ciao Sabrina,
      quello che posso dirti è che quando si lavora con Reiki succedono molte cose apparentemente particolari, ma quello che conta non è comprendere che cosa sia successo, ma gli effetti avuti dall’esperienza fatta.
      In questo caso mi sembra che tutto si sia rivela positivo, come sempre con Reiki.

      Rispondi
  15. antonella messale
    antonella messale dice:

    ciao due mesi fa ho ricevuto l’attivazione del I livello ma quando faccio trattamenti sia su me stessa che sugli altri alla fine mi sento stanca e con un peso sugli occhi. Come mai?

    Rispondi
  16. Eva
    Eva dice:

    Ho ricevuto l’iniziazione 1^ livello. Rispetto agli altri la mia iniziazione è stata unica e particolare. Ho avvertito un forte lampo e luce che mi divideva in due. È positivo o negativo tutto questo?

    Rispondi
    • Gianluigi Costa
      Gianluigi Costa dice:

      Ciao Eva,
      non dare retta alla mente che vuole sempre sapere e capire, certe coso sono quello che sono….
      Hai sentito quello, allora va bene quello…… sono esperienze e le esperienze non hanno giudizio.

      Rispondi
  17. simone
    simone dice:

    Anch’io avverto stanchezza e dolori muscolari anche dopo i trattamenti che ricevo o dopo esercizi. Mi ci vogliono 1-2 giorni per potermi riprendere, lo attribuisco ad una pulizia profonda. Sarà pure ‘giusto così’ ma è faticoso da conciliare con la vita quotidiana e non sempre arriva benessere. Cercavo consigli su come ripristinare il mio equilibrio corporeo in modo da gestire meglio questi stati.
    Ho guardato il video, ho sentito di 7n pratica da fare mezz’ora al giorno, ma non la conosco assolutamente. In cosa consiste?

    Rispondi
  18. Fabrizio
    Fabrizio dice:

    Una domanda che mi pongo e che non si toglie dalla mia testa… Perché per le attivazioni si chiedono soldi?

    Rispondi
  19. Riccardo
    Riccardo dice:

    Ciao, dici cose interessanti e, secondo me, giuste.
    Ho avuto la mia attivazione da poco più di una settimana, il maestro non ci aveva avvisato di niente circa le sensazioni che saremmo andati a conoscere.
    Eravamo in tre …alla prima, io sono uscito con le lacrime agli occhi …alle altre tre, niente.
    Le mie colleghe di esperienza hanno riferito di cose spettacolari …io no …alla fine mi chiedevo (ed ho chiesto al maestro) …chissà se “funziono”…
    Posso solo dire che ho subito iniziato a mettere in pratica quotidianamente quanto appreso, con i famigliari e le risposte che ho avuto sono state incredibili.
    C’è solo una cosa che mi “fa strano”: dalla seconda iniziazione, ho i palmi delle mani che sono “sempre” costantemente “caldi” all’interno, qualsiasi cosa faccia …strana sensazione veramente.
    Essendo una persona molto raziocinante ho misurato la temperatura corporea in varie parti del corpo oltre che sui palmi delle mani e sono sempre tutte in linea, per cui …ho iniziato a credere ciecamente nell’energia che ci permea e che ci attraversa…

    Peccato che abito lontano da Milano altrimenti sarei venuto volentieri a seguirti.

    Buona vita

    Riccardo da Bologna

    Rispondi
  20. Piero
    Piero dice:

    Non è facile giudicare quello che si fa senza vedere il mistico che ci citrconda.si ha bisogno di una grande fede che unisca la nostra energia all’universo per poterla sentire .,penso che il sentire con la nostra energia comprenda entrambi sia guardare che vedere, apprezzo molto il tuo consiglio penso che la sincerità sia energia
    Che fa bene al nostro cuore e ci apre a praticare sereni e dare il massimo di noi stessi.

    Rispondi

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