Con questo articolo andremo ad approfondire il terzo livello di Reiki – Okuden.
Innanzi tutto specifichiamo che il terzo livello non è il livello Master come è consuetudine nelle scuole Reiki occidentali che seguono il lignaggio di insegnamento dalla signora Takata (colei che ha diffuso Reiki in occidente).
Come spiegato negli articoli relativi, i livelli di Reiki corrispondono a ai tre aspetti della tripartizione dell’essere umano, “Corpo”, “Mente” e Spirito”. I primi due livelli si approcciano nella pratica al corpo e nella mente, mentre il terzo livello affonda le sue peculiarità nella dimensione spirituale.
La prima cosa da mettere a fuoco prima di partecipare al seminario di terzo livello è la motivazione che spinge a ricevere questi insegnamenti. Tale motivazione è data dalla scelta consapevole con relativa assunzione di responsabilità di voler dedicare la propria vita alla ricerca/evoluzione spirituale. Il terzo livello andrebbe intrapreso solo a seguito di questa scelta, che comporta, se già non lo abbiamo fatto, di iniziare a praticare Reiki con costanza quotidiana e con spirito di servizio.
Praticare Reiki, come dovreste sapere significa quotidianamente fare le seguenti cose: almeno 30 minuti di meditazione Anapanasati, 15 minuti di meditazione Hatsu Rei Ho, un auto trattamento. Inoltre fare più trattamenti possibili ad altre persone. Quanto appena elencato si riferisce alla pratica quotidiana relativi agli insegnamenti dei primi due livelli, con il terzo livello a queste pratiche dobbiamo aggiungere la tecnica di pranayama (controllo dell’energia) Sekisui Joka Ibuki Ho per circa 15 minuti e la modalità di connessione con il Divino.
Con il terzo livello andremo a ricevere l’ultimo Reiju (attivazione) che andrà a creare le condizioni affinchè si possa attingere ed un’energia con frequenze ancora più elevate (spirituali) per accelerare ulteriormente il processo di guarigione spirituale intrinseco al Reiki. Oltre a questo con l’attivazione di quello che in occidente è definito come il quarto shirushi (simbolo) riceveremo questo ulteriore e potente strumento di connessione con la Fonte di ogni cosa, Divino, Luce, Amore o come meglio credete definirlo.
Grazie al Reiju di Terzo livello (al quarto livello non ci sono Reiju, le attivazioni energetiche si concludono al terzo livello), a Sekisui Joka Ibuki Ho, al quarto shirushi ed alle tecniche di trattamento insegnate avremo dei potentissimi strumenti che ci daranno l’opportunità di stabilire con maggiore efficacia un profondo ed intimo contatto con la nostra anima, con la nostra vera natura in questo modo entreremo sempre più nella dimensione spirituale della vita.
I livelli Reiki da soli non cambiano il nostro stato di coscienza e benessere, la cosa fondamentale è la pratica costante e quotidiana solo in questo caso potremo trarre veramente beneficio dagli insegnamenti dei livelli superiori, altrimenti li utilizzeremo al 10 massimo 20 % del loro potenziale.
Fai il secondo livello solo quando avrai radicato nel tuo quotidiano l’auto trattamento e almeno 30 minuti di meditazione Anapanasati. Fai il terzo livello solo quando avrai radicato nel tuo quotidiano anche la pratica dell’Hatsu Rei Ho e molta esperienza di trattamenti.
Non mi resta che augurarti un fantastico viaggio all’interno di Te stesso alla ricerca dell’unica verità!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!