

Sensei Funakoshi
Cos’è il Meditative Karate?
E’ una modalità di apprendere un’arte marziale dando importanza non solo all’aspetto tecnico dal punto di vista fisico, ma anche, all’aspetto interiore, mentale, energetico e sensitivo.
Nelle lezioni di Meditative Karate si lavorerà molto sulla corretta respirazione, la propriocezione delle posture, il coordinamento dei movimenti e la meditazione.
Una volta le arti marziali erano non solo mezzi per imparare a combattere, ma soprattutto servivano alla conoscenza del sè.
Gianluigi Costa hai iniziato a praticare le arti marziali all’età di 11 anni, principalmente Karate, ma ha anche seguito per alcuni anni l’Aikido e il Jujitsu.
Nella sua lunga esperienza ha avuto l’opportunità di studiare con vari maestri.
Ha iniziato a insegnare Meditative Karate nel 2000, presso l’allora la sua scuola di Milano Fudoshin Ama. si è poi fermato per qualche anno, ma adesso sotto la spinta dei suoi allievi ha deciso di riprende l’insegnamento di un’arte marziale basata sugli antichi insegnamenti del *Bushidō.
i 20 precetti del Karate di Sensei Funakoshi

1. Rei de ajimari no oaru. Il Karate comincia e termina con il saluto. |
2. Karate Do ni-sente nashi: il Karate non è un mezzo di offesa o di danno. Chi veramente capisce il Karate, non si lascia mai trascinare facilmente in un combattimento, perché un solo colpo può essere questione di vita o di morte. |
3. Il Karate è rettitudine e riconoscenza. Chi studia Karate non deve solo cercare la perfezione della tecnica. |
4. Il Karate è capire se stessi e gli altri. Conosci il nemico e conosci te stesso: in cento battaglie non sarai mai in pericolo. Se conosci te stesso, ma non il nemico, le tue probabilità di vittoria o di sconfitta sono pari. Se non conosci né il nemico, né te stesso, in ogni battaglia sarai in pericolo. |
5. Nel Karate lo spirito viene prima dell’azione. Una volta che abbiate deciso di battervi per difendere la causa della giustizia, buttatevi con coraggio espresso nel detto: “Anche cento milioni di nemici, avanti”. |
6. Il Karate è via di sincerità, è lealtà e spontaneità. |
7. Il Karate insegna che le avversità ci colpiscono quando si rinuncia. |
8. Il Karate non si vive solo nel Dojo. |
9. Il Karate è una regola per tutta la vita. |
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10. Lo spirito del Karate deve ispirare tutte le azioni. |
11. Il Karate viene tenuto vivo con il fuoco dell’anima. |
12. Il Karate non è vincere, ma l’idea di non perdere. |
13. Modificare l’attitudine in funzione del proprio avversario. |
14. Concentrazione e rilassamento devono trovare posto al momento giusto. |
15. Mani e piedi sono come spade. |
16. Pensare che tutto il mondo può essere l’avversario e che fuori dalla vostra porta, cento nemici vi attendono. |
17. Il praticante si mantiene sempre in kamae, cioè nella posizione di guardia, mentre la posizione shizen tai in piedi spetta solo ai gradi più alti. |
18. Il kata è perfezione dello stile, la sua applicazione in combattimento reale è un’altra cosa, i suoi movimenti si adatteranno alla necessità. |
19. Come l’arco il praticante deve avere contrazione, espansione e velocità; analogamente rilassamento, concentrazione, dolcezza. |
20. Lo spirito deve tendere sempre al livello più alto. |
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*Il bushido (武士道 bushidō, letteralmente “la via [o la morale] del guerriero”) è un codice di condotta e uno stile di vita – simile al concetto europeo di cavalleria e a quello romano del mos maiorum – adottato dai samurai, cioè la casta guerriera in Giappone.