APPLICAZIONE DI REIKI
COME SI APPLICA IL PRIMO LIVELLO:
Lavorare con Reiki di primo livello è veramente molto semplice. In realtà non c’è bisogno di avere conoscenze particolari, ne mediche e neanche anatomiche, in quanto l’energia di Reiki, che èintelligente, va a lavorare laddove è necessario, senza che l’operatore ne sia consapevole. L’operatore Reiki deve semplicemente limitarsi ad imporre le mani sul soggetto, seguendo un ordine prestabilito di posizioni. Tali posizioni vanno a toccare tutti gli organi interni principali, il sistema endocrino, quello nervoso e quello energetico. In questo modo l’energia di Reiki fluisce liberamente nel soggetto, andando a ristabilire quegli equilibri che sono venuti meno con il passare del tempo.
Il fatto di seguire un ordine prestabilito di posizioni, libera l’operatore da qualsiasi responsabilità e gli permette di essere ricettivo ad eventuali sensazioni (hibiki). Tali sensazioni possono essere di natura sensoriale, visiva, uditiva, tattile etc. Infatti il modo migliore per lavorare con Reiki di primo livello è portare l’attenzione alle nostre mani e a tutta quella serie di messaggi extrasensoriali elencati sopra. Questa è un’esperienza fondamentale per sviluppare un minimo di sensibilità che ci permetterà di ottimizzare il modus operandi con il secondo livello.
COME SI APPLICA IL SECONDO LIVELLO:
Con il secondo livello l’operatore riceve ulteriori conoscenze, che gli daranno ulteriori strumenti per operare in modo più mirato ed efficace. Ma, per far si che questi strumenti siano adoperati nel modo migliore è bene aver acquisito una certa sensibilità. Cosa che avviene sicuramente se si è fatta una buona esperienza con il primo livello.
Anche con il secondo livello lavorare con Reiki è molto semplice e intuitivo, abbiamo una serie tecniche atte a raggiungere uno scopo ben preciso, sul piano fisico, mentale e spirituale. Tutto questo anche grazie all’uso degli shirishi (simboli).
COME SI APPLICA IL TERZO LIVELLO E/O MASTER:
Con il terzo livello, da prendere solo dopo aver maturato una notevole esperienza con il secondo, si inizia a lavorare in modo ancor più mirato e sottile. Infatti l’operatore avrà a disposizione delle tecniche particolari come quella di scansione del corpo e dell’Aura che gli permetteranno di individuare blocchi di energia e molte altre disfunzioni. Avrà a disposizione la tecnica di irraggiamento, oltre ad una sempre maggiore sensibilità che avrà acquisito in precedenza.
Lavorare con Reiki è veramente semplice e fantastico allo stesso tempo, tutti possono accedere a queste conoscenze e risvegliare in se la capacità di incanalare e convogliare questa fantastica energia di guarigione spirituale che possiamo semplicemente chiamare “AMORE”.
Grazie a tutti voi, che mi date la possibilità di condividere queste esperienze, crescere e imparare.
Om Shanti Om Gianluigi